POS Cellulare: come ottenere il pos su smartphone

Si hai letto proprio bene. Se vuoi, puoi trasformare il tuo smartphone in un vero e proprio POS portatile.

Ma in che modo? Quali sono i migliori sistemi per ottenere un POS sul proprio smartphone?

Oggi noi di confrontapos.com abbiamo deciso di approfondire l’argomento e non solo. Al termine della guida troverai anche tre interessanti e pratiche alternative al POS sul cellulare.

Quali sono i migliori sistemi per trasformare il tuo smartphone in un POS? 

Attualmente esistono diverse soluzioni sul mercato come ad esempio Visa Tap on Phone, SoftPOS di Intesa San Paolo o myPOS Glass (per noi senza dubbio il migliore) che non richiedono l’acquisto/noleggio di un terminale ma consentono di accettare pagamenti contactless e con PIN direttamente su dispositivo mobile: non viene richiesto ulteriore hardware se non un dispositivo mobile Android con tecnologia NFC.

I pagamenti possono essere ricevuti in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, sia in negozio che in movimento: possono essere accettate sia carte fisiche con funzionalità contactless o dispositivi di pagamento attivando preventivamente la carta nel mobile wallet.

Come ricevere pagamenti con carta direttamente sul tuo cellulare

Ma come funziona? Il pagamento è semplice e immediato: dopo aver inserito l’importo del pagamento sull’app dedicata, basta far appoggiare la carta o il digital wallet del cliente sul retro del tuo smartphone e il gioco è fatto.

L’idea è quella di consentire a quasliasi persona di poter accettare pagamenti con carte in mobilità e in modo sicuro sfruttando il proprio telefono cellulare.

La soluzione di myPOS Glass in particolare (che vedremo nel prossimo paragrafo), nasce per soddisfare le esigenze di professionisti, lavoratori autonomi, corrieri, di chi opera all’interno di mercati stagionali e di tutti coloro che operano in realtà imprenditoriali in movimento. 

MyPOS Glass è un’ottima soluzione

MyPOS Glass è la soluzione perfetta se stai pensando di trasformare il tuo smartphone nel POS per la tua attività: funziona con una vasta gamma di smartphone Android versione 8.1 e successive versioni (puoi consultare l’elenco dei dispositivi compatabili sul loro sito).

Ti basterà eseguire il download dell’app attraverso Google Play o HUAWEI AppGallery e procedere con le operazioni di registrazione per iniziare ad usare il tuo smartphone come POS.

Ti farà piacere sapere che non esiste alcun limite relativo all’importo del pagamento che può essere accettato: se l’importo supera il limite di pagamento contactless, il cliente potrà semplicemente immettere il suo PIN per elaborare la transazione. 

Grazie alla funzionalità QR code è possibile accettare pagamenti anche con AMEX, Union Pay, Bancontact, JCB, Apple Pay e Google Pay: per generare un codice QR è sufficiente digitare l’importo del pagamento, toccare la funzione di codice QR sul proprio smartphone e farlo scansionare dal cliente.

È possibile accettare anche pagamenti online: basta utilizzare l’opzione pay-by link inviando il link del pagamento al cliente via e-mail, sms o chat.

L’accredito delle transazioni è istantaneo sul conto myPOS: un conto di moneta elettronica (non di tipo bancario) con un IBAN dedicato in 14 valute, dal quale è possibile effettuare bonifici sia per pagare fornitori sia per trasferire gli incassi sul conto corrente aziendale o personale.

Ma i costi? Puoi scegliere tra due opzioni differenti:

• Starter: in questo caso non hai alcun costo fisso e puoi annullare tutto in qualsiasi momento. Per le carte di debito e credito per uso privato emesse nel SEE la commissione su singola transazione è dell’1,70% + € 0,05. Nel caso di carte di debito e credito commerciali, si ha invece una commissione del 3,05% + € 0,05, mentre nel caso di carte di debito e credito, siano esse per uso privato o commerciale, mentre per tutte le carte emesse al di fuori del SEE la commissione richiesta è del 3,35% a cui si aggiungono € 0,05.
• Pro: opzione ideata per le attività con alti volumi di transato. Il primo mese è gratuito, dopodiché si paga un abbonamento mensile fisso di € 4,90 a cui si aggiungono le percentuali sulle transazioni. Queste ultime sono pari a 1,20% + € 0,05 per carte di debito e credito per uso privato emesse nel SEE, 2,55% + € 0,05 per carte di debito e credito commerciali sempre emesse nel SEE, 2,85% a cui si + € 0,05 per tutte le carte emesse al di fuori del SEE.

Alternative allo smartphone: 3 dispostivi piccoli e comodi 

Come promesso, se non ti ispira l’idea di trasformare il tuo smartphone in POS, ti proponiamo tre soluzioni alternative semplici da usare e comode da usare in mobilità. 

SumUp Air 

Il modello base dell’azienda, compatto e pratico da usare: SumUp Aur funziona in associazione con uno smartphone o tablet (a cui si connette tramite Bluetooth per sfruttarne la connessione dati).

La sua batteria è davvero molto performante: è in grado di eseguire fino a 500 transazioni consecutive con una sola carica e può essere ricaricata con un normale cavo USB in dotazione (collegato ad un PC, una presa elettrica o una power bank).

Gli accrediti si ricevono entro 2-3 giorni lavorativi sul conto corrente scelto al momento della registrazione.

Il prezzo di acquisto iniziale per il modello base è di 39 € (attualmente 29 € in promozione) e 49 € per Sum Up Air con base di ricarica: non esiste alcun costo di noleggio ma soltanto una commissione unica sui pagamenti pari all’1,95%.

SumUP accetta tutte le principali carte di credito, debito e prepagate: Visa, Mastercard, American Express, Discover, Union’s Pay, Diners Club e circuiti Maestro e VPAY (per i tradizionali Bancomat).

Come tutti i dispositivi SumUP può essere gestito da una dashboard con diverse sezioni interessanti come catalogo prodotti, account dipendenti, analisti e statistiche e pay-by-link.

MyPOS Go 

Un dispositivo smart leggero e semplice da usare con display touchscreen a colori da 2,4 pollici, tastiera tattile e connettività 3G/4G grazie alla carta SIM dati integrata inclusa con traffico illimitato.

Il POS è venduto ad un prezzo di 39€ (ora 19€ in promozione) e non prevede alcun costo mensile fisso da sostenere ma il pagamento di una commissione sulle transazioni.

Le commissioni variano a seconda della tipologia di carta utilizzata:

• 1,20% + 0,05 € per tutte le carte personali emesse in Europa e in UK.
• 2,55% + 0,05 € per tutte le carte commerciali emesse in Europa e in UK.
• 2,85% + 0,05 € per tutte le altre carte personali e commerciali.

MyPOS Go accetta molteplici carte di credito, debito o prepagate (sia europee che internazionali) oltre che i principali wallet per smartphone:Visa, Mastercard, Maestro, American Express, JCB, UnionPay, Bancontact, iDeal, Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay.

Come per tutti i dispositivi MyPOS l’accredito è istantaneo sul conto aziendale offerto dalla società. 

Axerve

Il POS di Axerve è un dispositivo innovativo con display touchscreen da 4”,fotocamera integrata, stampante termica e connettività wi-fi e 4G (grazie alla SIM dati multioperatore inclusa).

Grazie alle innovative app presenti sul POS potrai gestire diverse funzioni come scaricare le fatture, stornare transazioni errate, monitorare le transazioni e così via. 

Con Axerve puoi scegliere tra due differenti modalità di abbonamento:

• Senza canone: acquisti il terminale (240€ +IVA) e non hai alcun costo fisso mensile ma paghi l’effettivo utilizzo. Le commissioni sono pari all’1% sull’importo incassato.
• Con canone: in questo caso il terminale è in comodato d’uso e dovrai pagare un canone mensile variabile in base al transato annuo, senza alcuna commissione. La tariffa è di 17€ (+ IVA) per incassi annui fino a 10.000 euro, 22€ fino a 30.000 euro di incassi annui. Oltre questa cifra si andrà ad aggiungere una commissione dell’1,5% + IVA al canone mensile.

Accetta tutte le principali carte di credito/debito inclusi i wallet digitali: le carte American Express, queste possono essere accettate solamente dopo aver contattato l’assistenza di American Express, che in tempi rapidi provvederà al convenzionamento e all’abilitazione del proprio canale Easy POS.