Il costo di ogni transazione con il POS varia in base al contratto tra l’esercente e l’istituto di pagamento, ma mediamente si aggira tra l’1% e il 3% dell’importo della transazione, più un’eventuale commissione fissa (spesso tra 0,05 € e 0,30 €). Esistono però soluzioni “senza commissioni” sulle singole vendite, che prevedono però il pagamento di un canone mensile fisso (ad esempio 10 €–30 € al mese), indipendentemente dal numero o dal volume delle transazioni effettuate.
- Commissioni sul singolo pagamento
La maggior parte dei servizi POS applica una commissione variabile calcolata in percentuale sull’importo incassato. Questa percentuale dipende dal volume di transazioni e dal settore merceologico: per gli esercenti è comune vedere tariffe tra l’1% e il 2,5%. A questa quota variabile si aggiunge quasi sempre una commissione fissa per transazione, che serve a coprire i costi tecnici e di rete del provider: in genere si tratta di poche decine di centesimi. - Costi accessori e vincoli contrattuali
Oltre alle commissioni, alcuni provider prevedono costi di attivazione del terminale, spese di disattivazione o penali per recesso anticipato. Altri ancora offrono il terminale “in comodato d’uso gratuito” ma vincolano a un piano minimo di transazioni o a un impegno contrattuale di 24–36 mesi. - POS con canone mensile e zero commissioni
In alternativa al classico “pay-per-transaction”, esistono piani che azzerano le commissioni sulle singole vendite, sostituendole con un canone mensile fisso. Questi piani sono indicati per chi effettua molte operazioni o per importi elevati, perché consentono di stabilizzare i costi indipendentemente dal fatturato. - Scelta della formula più conveniente
– Basso volume: conviene optare per commissioni variabili se si effettuano poche operazioni al mese, così da evitare il canone fisso.
– Alto volume: i piani con canone mensile e “commissioni azzerate” diventano economicamente più vantaggiosi non appena il fatturato medio mensile copre ampiamente il costo fisso.
Ecco una lista dei migliori POS in assoluto, sia a canone che a commissioni:
Classifica Migliori POS Portatili 2025
- Comodo da trasportare
- Il più economico di tutti i POS
- Soluzione ideale per PMI e liberi professionisti
- Canone: Nessun canone.
- Commissioni: 1.20%
- Nessuna commissione sulle transazioni.
- Estremamente pratico da trasportare
- La batteria dura molto ed ha un SIM integrata
- Canone: 17 a 22 euro
- Commissioni: Nessuna commissione.
- Nessun canone mensile.
- Estremamente pratico da trasportare
- La batteria dura molto ed ha un SIM integrata
- Canone: Nessun canone.
- Commissioni: 1%
- Nessun canone mensile.
- Estremamente pratico da trasportare
- La batteria dura molto ed ha un SIM integrata
- Canone: Sì
- Commissioni: 1.20%
- Estremamente pratico
- Bastano 2 minuti per configurarlo
- Accrediti su qualsiasi conto corrente bancario associato
- Canone: Nessun canone
- Commissioni: 1,95%
- Leggero e comodo da trasportare
- Adatto a piccoli negozi o liberi professionisti
- Accetta la maggior parte dei circuiti di pagamento
- Canone: Nessun Canone
- Commissioni: 1,89%
- Nessun canone mensile.
- Estremamente pratico da trasportare
- La batteria dura molto ed ha un SIM integrata
- Canone: Sì
- Commissioni: 1.20%
- Agevolazioni con credito d'imposta
- Connettività 4G e Wi-fi
- Assistenza clienti 24/7
- Canone: 14,50€
- Commissioni: da 0,99%
- Soluzione tutto incluso con cassa telematica
- Stampante integrata
- Connettività 4G e Wi-fi
- Canone: Si
- Commissioni: da 0,99%
- Veramente semplice da utilizzare
- Connettività 4G e Wi-fi
- Assistenza clienti 24/7
- Canone: Nessun canone.
- Commissioni: 1.49%
- Estremamente piccolo e comodo da maneggiare
- Assenza di canone mensile
- Accrediti su qualsiasi conto corrente bancario associato
- Canone: Nessun canone.
- Commissioni: 1,95 %