Axerve vs MyPOS: il confronto

Axerve e MyPOS sono due aziende specializzate in soluzioni POS affidabili e conveniente: ma qual è la scelta giusta per la tua attività?

Nella seguente guida noi di confrontapos.com abbiamo deciso di metterne a confronto costi, caratteristiche principali e funzionalità per poterti semplificare la scelta del POS adatto alle tue esigenze.

Costi e caratteristiche 

Partiamo dai costi.

Axerve e MyPOS offrono ai propri clienti due proposte differenti: la prima vanta un’offerta con canone mensile fisso mentre la seconda presenta tariffe a consumo con commissioni percentuali sulle transazioni. 

Axerve, in sintesi, ti consente di “noleggiare” il POS: non dovrai affrontare alcuna spesa inziale ma soltanto il pagamento di un bollo del valore di 16 €.

La tariffa, come ti abbiamo anticipato, non prevede commissioni bensì un canone mensile fisso.

Quest’ultimo è calcolato in base al fatturato annuale: 17 € per un fatturato di massimo 10.000 euro, 22 € per un fatturato massimo di 30.000 euro. 

Con MyPOS invece puoi acquistare il terminale che preferisci ed evitare di pagare il canone mensile: l’azienda, dunque, impone una spesa iniziale per l’acquisto del POS ma in compenso non richiede pagamenti fissi mensili.

Ciò vuol dire che dopo l’acquisto del POS portatile pagherai soltanto in caso di utilizzo: la commissione applicata è dell’1,55% per le carte che utilizzano i circuiti Visa, MasterCard, Maestro, Visa Electron e Vpay e del 2,85% per le carte interazionali come UnionPay.

Entrambi i terminali accettano pagamenti contactless sia con chip che con banda magnetica e risultano compatibili con Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay per i pagamenti con smartphone.

Per quanto riguarda gli accrediti sul conto corrente sono praticamente identici: parliamo di 1 giorno lavorativo per entrambe le aziende, con la differenza che con Axerve gli incassi vengono effettuati su qualsiasi conto corrente entro un giorno lavorativo mentre con MyPOS il discorso è un po’ diverso.

Sebbene l’accredito sia istantaneo, esso avviene su un conto e-money: per trasferire gli incassi dal conto MyPOS al proprio conto corrente bisogna sostenere una spesa di 3 euro per ciascun trasferimento (non proprio conveniente). 

Infine passiamo all’aspetto funzionalità.

Tra i servizi offerti da Axerve abbiamo una comoda dashboard (presente nella propria area personale sul sito web di Axerve) che consente di monitorare un’analisi del proprio transato in tempo reale ma anche di visualizzare ed effettuare il download delle fatture desiderate.

I dispositivi MyPOS non si lasciano trovare impreparati sotto questo aspetto ed offrono ai propri clienti funzionalità interessati come Gift Card, Link di Pagamento (per agevolare i pagamenti a distanza) e Top-UP: quest’ultima ti consente di incrementare i tuoi guadagni mediante le ricariche telefoniche dei principali gestori (TIM, Vodafone, Wind e Poste Mobile). 

Ogni ricarica effettuata mediante il terminale MyPOS infatti genera guadagni extra. 

Terminali MyPOS: quale scegliere?

MyPOS

mypos

MyPOS propone quattro terminali differenti tra cui poter scegliere:

  • MyPOS GO: il POS entry level della società britannica. Un dispositivo smart con display touchscreen, maneggevole e semplice da utilizzare. 
  • MyPOS Combo: un terminale tradizionale con stampante termica integrata e batteria performante, in grado di supportare ben 4 livelli di connettività (3G, wi-fi, GPRS e Bluetooth). È uno dei modelli più popolari del marchio per la sua praticità di utilizzo legata alla comoda tastiera alfanumerica associata al display a colori. 
  • My POS Carbon: Carbon è il lettore più evoluto del brand. Progettato con tecnologia Android 9.0 e con un design ultra resistente alla polvere, all’acqua e agli urti (certificazione IP54 e ATEX) risulta davvero performante grazie al processore quad-core ad alta velocità da 1,4 GHz e alla stampante termica integrata.
  • MyPOS Glass: una soluzione software POS in grado di trasformare il tuo smartphone in un vero e proprio terminale di pagamento. In questo caso non avrai bisogno di alcun cavo né di accessori hardware: ti basta avere solo un’applicazione sul tuo smartphone Android. 

Axerve

Il POS di Axerve è un dispositivo innovativo con fotocamera integrata e connettività wi-fi e 4G (grazie alla SIM dati multioperatore inclusa).

Il terminale, basato su sistema operativo Android, presenta uno schermo touchscreen da 4” e una stampante termica ad alta velocità integrata

Grazie alle molteplici app presenti sul POS potrai avere accesso a molteplici funzioni come scaricare le fatture, stornare transazioni errate, monitorare le transazioni e così via. 

Conclusioni

Ma dunque qual è il miglior POS mobile tra MyPOS e Axerve? 

La risposta è che non esiste un POS mobile che sia il migliore in assoluto: la scelta dipende soltanto da te e dall’utilizzo che intendi farne.

In linea generale un lettore di carte valido deve essere portabile, versatile, semplice da utilizzare e performante e tutte queste caratteristiche sono riscontrabili sia in Axerve che in MyPOS. 

Se lo utilizzi in modo occasionale, può risultarti più conveniente un modello con tariffa a consumo come i terminali di MyPOS altrimenti se credi di generare grandi volumi di transazioni elettroniche la scelta non può che ricadere su Axerve che vanta un’interessante offerta con canone mensile fisso. 

Informazioni sulla nostra Redazione

Alessio Sabatini

Appassionato da sempre di informatica, per necessità mi sono avvicinato al mondo dei pagamenti digitali ed ho deciso di scrivere articoli e guide in questo portale, così da aiutare commercianti e imprenditori a fare la scelta giusta.

Puoi Scrivermi a redazione@confrontapos.com

Pubblicato da Alessio il 20 Ottobre 2021 alle 06:14 am | Ultima Modifica: 1 Giugno 2022 alle 03:29 pm